FONTE: Professione Architetto
mostra di architettura
sabato 1 marzo presso la sala espositiva "Ai chiostri di San Faustino" si inaugura, alla presenza di Jo Coenen, la mostra "Jo Coenen: dall'urbanistica al dettaglio architettonico" curata da G. Goffi ed E. Prandi.
La mostra, aggiornata ed ampliata rispetto a quella ospitata alla terza edizione del Festival dell’architettura di Parma, propone un percorso attraverso i progetti realizzati negli ultimi vent’anni da Jo Coenen, uno dei maggiori architetti contemporanei olandesi.
La mostra muove dai primi progetti urbani quali il famoso Centre Ceramique di Maastricht dove è riuscito a far partecipare alla realizzazione del suo progetto alcuni fra i maggiori architetti europei, ed il Vaillantlaan a l’Aia, per giungere agli ultimissimi progetti la cui realizzazione è terminata pochi mesi fa e che vengono presentati ultimati per la prima volta in Italia.
Ricordiamo: il complesso Markt-Mass a Maastricht imponente edificio che collega il lungo il fiume alla piazza storica del mercato, il quartiere Smalle Haven ad Eindhoven che ha visto impegnato l’architetto olandese nella sua città natale per circa due decenni culminato con la realizzazione della raffinata torre Vesteda, la nuova biblioteca centrale di Amsterdam ultimata nel luglio duemilasette per giungere al recentissimo ed ancora in essere progetto per la città di Parma. Progetti questi che mostrano inequivocabilmente il pensiero di Jo Coenen intorno al concetto di città come ben delineato da Alberto Alessi nel libro a lui dedicato "Jo Coenen architettura condivisa"
Nel progetto per Markt-Mass un nodo focale della città viene costruito aggiungendo edifici che proprio mentre riempiono lo spazio ne fluidificano il passaggio. La strada, la piazza, non esisterebbero senza edifici e questi non avrebbero senso senza di quelle. Allo stesso tempo nei progetti dei singoli edifici il suo approccio è inevitabilmente legato alla considerazione dell’architettura come città abitata.
La mostra, aggiornata ed ampliata rispetto a quella ospitata alla terza edizione del Festival dell’architettura di Parma, propone un percorso attraverso i progetti realizzati negli ultimi vent’anni da Jo Coenen, uno dei maggiori architetti contemporanei olandesi.
La mostra muove dai primi progetti urbani quali il famoso Centre Ceramique di Maastricht dove è riuscito a far partecipare alla realizzazione del suo progetto alcuni fra i maggiori architetti europei, ed il Vaillantlaan a l’Aia, per giungere agli ultimissimi progetti la cui realizzazione è terminata pochi mesi fa e che vengono presentati ultimati per la prima volta in Italia.
Ricordiamo: il complesso Markt-Mass a Maastricht imponente edificio che collega il lungo il fiume alla piazza storica del mercato, il quartiere Smalle Haven ad Eindhoven che ha visto impegnato l’architetto olandese nella sua città natale per circa due decenni culminato con la realizzazione della raffinata torre Vesteda, la nuova biblioteca centrale di Amsterdam ultimata nel luglio duemilasette per giungere al recentissimo ed ancora in essere progetto per la città di Parma. Progetti questi che mostrano inequivocabilmente il pensiero di Jo Coenen intorno al concetto di città come ben delineato da Alberto Alessi nel libro a lui dedicato "Jo Coenen architettura condivisa"
Nel progetto per Markt-Mass un nodo focale della città viene costruito aggiungendo edifici che proprio mentre riempiono lo spazio ne fluidificano il passaggio. La strada, la piazza, non esisterebbero senza edifici e questi non avrebbero senso senza di quelle. Allo stesso tempo nei progetti dei singoli edifici il suo approccio è inevitabilmente legato alla considerazione dell’architettura come città abitata.
Curatori: G. Goffi, E. Prandi Patrocinio: In/arch Istituto Nazionale di Architettura delegazione di Brescia Sede: Sala espositiva "Ai chiostri di San Faustino" via della Rocca – Brescia Apertura: lunedì-sabato ore 15,30-18,30
Jo Coenen nasce ad Heerlen nel 1949, studia architettura alla Technical University di Eindhoven (TU/e), dove si laurea nel 1977. Nel 1979 apre un proprio studio ad Eindhoven. Dal 1987 è responsabile della pianificazione urbana delle città dell’Aia, Amsterdam, Maastricht, Eindhoven e Tilburg.
Docente di Scienze della Costruzione alla Technical University di Karlsruhe in Germania dal 1987 al 1995. Nel 1990 apre uno studio a Maastricht dove attualmente vive.
Membro onorario dell’Associazione degli Architetti Tedeschi, ha partecipato alla Biennale di Venezia (1990), alla Triennale di Milano (1995) e di san Paolo (1997). Nel 1997 apre un secondo studio a Berlino al quale seguiranno quello in Lussemburgo, Amsterdam e Milano.
Dal 2000 al 2005 ha ricoperto l’incarico di architetto capo governativo dei Paesi Bassi per il governo olandese. Nel 2004 l’Università di Heerlen gli conferisce la Laurea honoris causa e nello stesso anno viene nominato professore ordinario presso la Facoltà di Architettura di Delft dove insegna restauro: metamorfosi, trasformazioni e interventi urbani.
pubblicato in data: 26/02/2008