FONTE: Professione Architetto
È quanto prevede un bando di concorso per l'assegnazione di contributi approvato dalla Giunta regionale dell'Umbria, su proposta dell'assessore alla politiche abitative Damiano Stufara, e pubblicato nel Supplemento ordinario N.1 al "Bollettino Ufficiale" - serie generale - N.54 del 12 dicembre scorso.
Il bando, rivolto alle cooperative di abitazione ed alle imprese di costruzioni e loro consorzi, è finalizzato alla realizzazione di alloggi destinati all'assegnazione in proprietà o alla vendita.
Gli interventi potranno essere localizzati nei soli Comuni ad "alta tensione abitativa", vale a dire quelli di Amelia, Città di Castello, Corciano, Foligno, Gubbio, Narni, Orvieto, Perugia, Spoleto, Terni, Todi e Umbertide, dove è evidente una particolare condizione di disagio.
"L'obiettivo - ha spiegato l'assessore Stufara - è di favorire una edilizia residenziale capace di soddisfare le esigenze di comfort e salubrità.
Ciò attraverso l'utilizzo di materiali ecocompatibili, la riduzione dei fattori d'inquinamento, il minimo consumo di risorse naturali e la promozione di fonti di energia rinnovabile.
Per garantire, per quanto possibile un'equa distribuzione territoriale - ha concluso l'assessore, sarà ammesso a finanziamento, nei limiti delle risorse disponibili e sulla base della posizione conseguita in graduatoria, non più di un intervento per ciascun Comune".
Per concorrere all'assegnazione di contributi, il cui importo massimo è fissato in 30 mila euro ad alloggio, gli interventi devono prevedere la realizzazione di almeno 12 alloggi, ed una superficie utile residenziale non superiore ai 95 metri quadrati per ciascuna abitazione.
È inoltre previsto un contributo aggiuntivo "per la sperimentazione" fino a un massimo di 8 mila euro ad alloggio, indipendentemente dalla fascia di reddito del nucleo familiare dell'acquirente o assegnatario.
Le domande di contributo saranno valutate da una apposita Commissione tecnica che avrà, tra l'altro, il compito di formulare alla Giunta regionale la graduatoria delle proposte ammissibili e di monitorare gli interventi sia in corso d'opera che dopo la fine dei lavori, anche "per attestare il reale risparmio ottenuto sia in termini di carichi ambientali che di costi energetici".
Le richieste dovranno pervenire alla competente Direzione della Regione Umbria entro il 9 aprile 2008.
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